Giuseppe Conte fonda un partito? "Ipotesi superata": fonti riservate, troppe variabili in campo
Nella giornata di venerdì 5 giugno diversi giornali hanno raccolto le indiscrezioni secondo cui Giuseppe Conte avrebbe depositato nome e simbolo di un suo partito. Da Palazzo Chigi è arrivata una smentita un po’ debole, mentre è stato categorico il “no” alla domanda se sia vero che il premier abbia intenzione di candidarsi alle suppletive in Sardegna per il Senato. Oggi affaritaliani.it dà credito ad ambienti vicini al presidente del Consiglio e parla della lista Con Te come di un’ipotesi “superata”.
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Fondare un partito non sarebbe infatti in cima ai pensieri di Conte, almeno non in questo momento, perché ci sono troppe variabili in campo: dalla legge elettorale ancora da definire alla partita per il Quirinale del 2022, senza dimenticare la situazione difficilmente decifrabile del Movimento 5 Stelle, che è senza un vero leader dopo l’uscita di scena (temporanea?) di Luigi Di Maio. L’impressione è che il destino dei grillini sia legato a doppio filo a quello del premier: le stime di YouTrend mostrano che un partito di Conte varrebbe almeno il 14% e sarebbe un disastro per il M5S, che si ritroverebbe sotto il 10%. Invece se l’avvocato dovesse diventare il leader dei grillini, questi volerebbero addirittura al 20% e sarebbero la seconda forza politica alle spalle della Lega.