Carlo Calenda, lo sfogo nel retroscena di Minzolini: "Giorgetti senza pa***, Bonino pensa solo al seggio. E Zingaretti..."
La Fase 3 inaugurata da Giuseppe Conte è quella del suo defenestramento? Se lo chiede Augusto Minzolini, che però traccia uno scenario ancora piuttosto bloccato da veti e timori incrociati. Nessuno, per il momento, pare avere ancora il coraggio di cacciare il premier. Le parole di Carlo Calenda, rampante leader di Azione, ormai passato stabilmente all'opposizione versante centrosinistra, sono al riguardo esemplari e illuminanti.
L'ex ministro allo Sviluppo economico, spiega il retroscenista del Giornale, non si fa illusioni: "Ho parlato con tutti. Con Giorgetti. Con il Cav attraverso Letta. Ma il primo non ha le palle, Berlusconi non si muove, rimane attaccato a Salvini e alla Meloni e ora ha un Tajani che pensa di essere Metternich. La Bonino pensa a un seggio grazie al Pd, Zingaretti sta zitto perché se parla non conta niente o è divisivo. E i miei un'alleanza solo con Renzi non la vogliono. Eppure basterebbe un cenno del Cav per avere un governo di unità nazionale". Arriverà?