Luigi Di Maio, il piano di trasformazione radicale del M5S: "Spodestare Casaleggio è il grimaldello"
Davide Casaleggio è sempre più considerato un corpo estraneo, sia dai gruppi parlamentari sia rispetto ai disegni che hanno in mente i principali protagonisti tra i 5 Stelle. La Stampa rivela il "piano di trasformazione radicale del M5S che stanno studiando Luigi Di Maio, Crimi e pochi altri e che dovrebbe trovare realizzazione agli Stati Generali fissati per l'autunno". L'obiettivo è di strutturare il M5S come un partito, con tanto di segreteria, incarichi stipendiati, un tesoriere, finanziamenti trasparenti. Per farlo però serve togliere dalle mani di Casaleggio jr il controllo delle piattaforme del M5S.
A oggi lo schema proprietario prevede Casaleggio jr e Di Maio come soci fondatori dell'Associazione M5S che due anni fa prese il posto di quella di Beppe Grillo, affossata dalle cause giudiziarie. Il logo rimanda al sito blogdellestelle.it, che è vetrina del M5S. Titolare del dominio registrato è Casaleggio, tramite l'Associazione Rousseau. I parlamentari accusano Casaleggio junior anche di uso personalistico del blog perché, come ha fatto contro un'inchiesta di Report, lo utilizza spesso per se stesso. C'è un dettaglio, scrive la Stampa, che però va considerato in questa storia: Casaleggio jr si oppone all'addio al tetto dei due mandati per chi da qui a tre anni si troverebbe tagliato fuori dalla vita politica. Parliamo di Di Maio, Crimi, Roberto Fico, Paola Taverna e tanti altri che rappresentano la testa del M5S. "Spodestare Casaleggio è il grimaldello per garantire continuità politica ed evitare che altri sconosciuti ricomincino da zero", conclude il quotidiano.