Luca Zaia, Di Maio sotto accusa: "La Grecia tratta i veneti da appestati? Ci sarebbe il ministero degli Esteri"
“Io ho sempre avuto il mito della della Grecia. Pensare che la culla della cultura si sia ridotta a fare gli editti per escludere il Veneto lo trovo assolutamente allucinante”. Luca Zaia è amareggiato per la decisione di Atene di fare i tamponi a tutte le persone provenienti da Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, con conseguente quarantena di 7 o 14 giorni, a seconda dell’esito del test. “Non andremo più in Grecia - ha dichiarato il governatore - è inevitabile se ci chiudono la porta in faccia. Almeno ci avessero chiesto informazioni, avremmo mostrato le carte e fugato tutti i loro dubbi. Al massimo dovremmo andare noi a fare un giro di tamponi a casa loro, e vediamo che incidenza hanno”. Perché se c’è una cosa certa al momento, è che nessun paese è indenne al coronavirus: “Noi non siamo degli appestati - ha ribadito Zaia - ci sarebbe il ministero degli Esteri che dovrebbe intervenire… però lasciamo perdere. La Grecia deve togliere la nostra regione dal bando perché non esiste che io veda il nome del Veneto in un epitaffio dove si scrive che siamo degli appestati”.
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