Giuseppe Conte, il premier in difficoltà con i suoi alleati chiama in soccorso Paolo Savona, presidente Consob
Una tenaglia si stringe intorno a Palazzo Chigi e al premier Conte, lo riferisce Repubblica che scrive che tutti ora sanno che i prossimi mesi sono i più delicati per la sopravvivenza politica del premier. Settembre può essere il tempo della verità. E l'autuno metterà alla prova la tenuta reale dei conti pubblici e quella della maggioranza giallorossa. Per questo Conte cerca "sponde" e "scudi" al di fuori del perimetro dei suoi alleati. I quali lo stanno schiacciando sempre di più.
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Non è un caso allora che proprio giovedì sera, oltre ad aver sentito il governatore di Bankitalia Visco, abbia chiamato a Palazzo Chigi il presidente della Consob, Paolo Savona (suo ministro ai tempi della squadra gialloverde). Anche con lui ha discusso per tutta la sera di come uscire dalla palude in cui il Coronavirus ha gettato l'Italia. Di come affrontare l'eventuale tempesta finanziaria. A cominciare dalle garanzie che può dare la Borsa Spa, ossia la società che gestisce la piazza finanziaria di Milano e che però è di proprietà di soggetti non italiani. Anzi britannici e quindi extracomunitari, scrive il quotidiano che conclude spiegando che però la partita è appena iniziata. E la forza di Conte è sempre la stessa: la debolezza dei partiti.