Luca Palamara, Nicola Zingaretti: "Rapporti corretti e limpidi". Già, ma perché li aveva?
Nicola Zingaretti, chiamato a rispondere su quanto fatto dal governo fino ad ora, difende a spada tratta l'esecutivo: "Il governo ha affrontato la risposta alla paura del coronavirus con scelte chiare e coraggiose - spiega in una lunga intervista a Repubblica - che altre democrazie hanno fatto solo in parte o in ritardo, pagando costi immensi. Non era scontato riuscirci". E a chi gli ricorda che tutta questa unità non si vede, il segretario del Pd stizzito ribadisce: "Mi sembra un giudizio ingeneroso. Casomai è la destra che propone toppe. I campioni mondiali del neo liberismo e populismo hanno combinato disastri". D'altronde sono in molti a chiedersi se un governo così poco solido possa affrontare sfide future che si prospettano già, a ridosso dell'emergenza coronavirus, più che impegnative. "Il Pd si è messo al servizio del Paese in uno dei momenti più difficili della storia repubblicana - dice dalla sua -. Ha scelto la strada della responsabilità, non della subalternità".
Ma il coronavirus non è l'unica impasse che la maggioranza si trova ad affrontare: in questi giorni è scoppiato il caso-Palamara e si è capito che la giustizia non è poi così limpida: "Mi auguro che in queste ore si affronti l'urgenza di una riforma dei meccanismi di selezione dei membri del Csm, che però non può portare al sorteggio. Sarebbe sbagliato. Servono regole nuove che garantiscano il pluralismo intellettuale ma anche criteri meritocratici". Ma dalle chat dell'ex presidente dell'Anm spunta anche il suo nome.
Non è infatti una novità che il governatore del Lazio abbia intrattenuto diversi colloqui con Luca Palamara in persona: "Conosco Palamara da quando era presidente dell'Anm - specifica il diretto interessato - e posso dire con assoluta serenità di avere avuto sempre rapporti impostati sull'assoluta correttezza e rispetto dei ruoli, come del resto emerge da tutte la carte". Come se fosse normale, però, avere una simile consuetudine con un magistrato. Poi l'intervista passa su Giuseppe Conte. Anche qui Zingaretti non può fare a meno di elogiare il premier che sta "guidando l'alleanza dei democratici". A lui lancia un chiaro messaggio: "Questa è l'unica alleanza possibile in questa legislatura e l'unica adeguata per affrontare l'emergenza. In questa fase o siamo capaci di dare risposte sociali ed economiche o nel Paese prevarranno la solitudine e il caos".