Open Arms, Augusto Mizolini: "Renzi in soccorso di Salvini? Il primato della politica", il ruolo del caso-Palamara
Lo aveva anticipato, Augusto Minzolini, il fatto che Matteo Renzi si sarebbe opposto al processo contro Matteo Salvini per il caso Open Arms. Lo aveva anticipato in un retroscena su Il Giornale e così è stato: Italia Viva non ha votato in giunta Immunità, permettendo così al leader della Lega di evitare il processo-show per il presunto sequestro di persone ai danni dei migranti. E dopo averlo anticipato, questo voto, Minzolini lo ha commentato su Twitter, con un breve cinguettio carico di significati e di implicazioni, soprattutto in questi giorni in cui con lo scandalo Luca Palamara-Csm si addensano nubi sempre più scure sulla magistratura italiana. "Uno può dire ciò che vuole ma non facendo votare i suoi in commissione su Salvini, Renzi ha dato due segnali politici: il garantismo anche verso l'avversario e la rivendicazione del primato della politica. Non sono segnali da poco", conclude Minzolini. Evidente che il "primato della politica" sia da riferirsi nei confronti della magistratura, almeno quando è la politica a dover decidere. Evidente, dunque, il riferimento - di Minzolini ma anche di Renzi - alle vicende che si stanno sviluppando attorno a Palamara.
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