Giorgia Meloni a Quarta Repubblica: "Piazza vietata all'opposizione, ma per il 25 aprile sì. Magistrati, fine dello stato di diritto"
C'è un problema democrazia in Italia? Secondo Giorgia Meloni evidentemente sì. La leader di Fratelli d'Italia, in studio da Nicola Porro a Quarta Repubblica, riflette su un paio di situazioni decisamente inquietanti. Si parte dalla possibilità per l'opposizione di dimostrare il proprio dissenso. A fronte di un Parlamento blindato non resta che la piazza, ma l'emergenza perenne coronavirus mette a repentaglio anche questo strumento. Ma le limitazioni, forse, non valgono per tutti i colori politici.
"Le manifestazioni del 25 aprile si fa e quelle contro il governo no, questo accade nei regimi - tuona la Meloni -. Noi il 2 giugno faremo una manifestazione simbolica". C'è poi la questione magistratura, con le clamorose intercettazioni del pm Luca Palamara contro Matteo Salvini: "In uno Stato dove si fa finta di non vedere che ci sono alcuni magistrati che attaccano un politico perché è inviso vuol dire che è finito uno stato di diritto", sottolinea amara la leader di FdI.