Maria Elena Boschi tagliente contro Bonafede alla riunione: "Senza di noi sarebbe a fare gli scatoloni"
“Italia Viva è stata decisiva in Senato. Senza di noi ora Alfonso Bonafede sarebbe a fare gli scatoloni a via Arenula”. Maria Elena Boschi rivendica i meriti suoi e di Matteo Renzi dopo aver evitato che il ministro venisse sfiduciato e la conseguente crisi di governo. Iv sostiene di aver scelto la “via della responsabilità”, il Movimento 5 Stelle sentitamente ringrazia per non aver votato le mozioni di sfiducia, ma allo stesso tempo non si arrestano le tensioni con i renziani. Ieri sera c’è stata una riunione tra i ministri grillini, che hanno preso male le dichiarazioni della Boschi, definite “assurde” in un momento del genere.
"Siamo stati decisivi". Ma per cosa? Matteo Renzi, le ultime sparate di un leader finito (ieri)
Forse perché rispecchiano la realtà: la renziana ha semplicemente esplicitato il fatto che il M5S ormai non conta più nulla, è totalmente dipendente dalle altre forze di governo, che se lo rigirano a loro piacimento. I ministri a 5 stelle hanno anche discusso dell’Europa - in particolare del Recovery Fund - e della scuola: su quest’ultimo tema, stando alle indiscrezione dell’Adnkronos, dal Movimento filtra malumore per quelle che vengono definite “pressioni” da parte di Pd e Leu per non istituire i concorsi per gli insegnanti. Ma il problema dei 5S è proprio questo: non possono andare oltre i “malumori”, ormai sono completamente svuotati e non contano nulla, soprattutto dopo la salvezza di Bonafede, che ha un prezzo sicuramente alto da pagare.