Graziano Delrio sul rimpasto: "Decide Giuseppe Conte, no a governissimo o voto anticipato"
Sulla sfiducia ad Alfonso Bonafede il governo “rischia brutto”. Parola di Graziano Delrio, secondo cui è evidente che se un partito della maggioranza (Italia Viva) dovesse votare la sfiducia al ministro della Giustizia nonché capo delegazione del M5S, non sarebbe possibile andare avanti con il governo. In un’intervista rilasciata a Repubblica, Delrio ha parlato della possibilità di un rimpasto per accontentare Matteo Renzi. Ieri Maria Elena Boschi ha avuto una lungo colloquio con Giuseppe Conte, o meglio una trattativa, che potrebbe concludersi con la nomina di Luigi Martin a presidente della commissione Bilancio.
"Bonafede? Si apre una crisi vera". Delrio conferma: domani può cadere Conte, occhi su Renzi
“Lo stimo - ha dichiarato Delrio - ma le presidenze delle commissioni si decidono alla Camera, non a Palazzo Chigi. Sono sempre favorevole ai confronti anche molto franchi nella maggioranza. L’importante è non dare l’idea che ognuno giochi una partita per conto suo”. Parole che lasciano sottintendere una certa disponibilità al rimpasto, pur di salvare e rilanciare il governo Conte: “Non ritengo utile parlare di formule che attengono alle decisioni del presidente del Consiglio - è la risposta diplomatica di Delrio - sarà una valutazione sua, non è questo il problema”. D’altronde per il Pd un rimpasto potrebbe essere il male minore: “Voto anticipato o governissimo? Assolutamente no. Siamo leali e non pensiamo né all’uno né all’altro, ma ad affrontare la più grande crisi dal dopoguerra”.