M5s pronto a spaccarsi sul Mes, voci dai gruppi parlamentari: "Alcuni grillini nostalgici di Salvini"
Il Meccanismo europeo di stabilità è il vero problema di questo governo. La partita di Giuseppe Conte si gioca tutta su questa questione. Anche le sorti del Movimento 5 Stelle non sono però da meno. C'è tra i pentastellati, addirittura chi è disposto a lasciare. Secondo Il Messaggero nei gruppi parlamentari sono in molti a non escludere una scissione al momento del voto sul Mes, ma secondo più fonti lo strappo dovrebbe essere di "singoli parlamentari più sovranisti e nostalgici di Salvini, nulla di corposo". Il motivo? Per un grillino, fonte del quotidiano romano, "Di Maio non ha alcuna intenzione di rinunciare alla poltrona di ministro degli Esteri...". Insomma, a buon intenditor poche parole.
"Soldi agli immigrati, non ai medici eroi". Farina contro Conte e Bellanova: "Decreto Abracadabra"
Una cosa è certa: in caso di problemi a correre in soccorso a Giuseppe Conte e compagni ci penserebbe Silvio Berlusconi. "L'Italia non può rinunciare ai 36-37 miliardi, dunque voteremo a favore, senza che ciò voglia dire che noi sosteniamo il governo" ha confermato il vicepresidente azzurro Antonio Tajani.