Nicola Zingaretti, il "sogno" di sorpassare la Lega: perché il voto a ottobre è possibile
Un terremoto, dopo la presentazione del decreto rilancio, ha squassato la fragile maggioranza rosso-gialla. I 5Stelle sono divisi per bande: molti grillini nostalgici di sovranismo e salvinismo inquadrano nel mirino Giuseppe Conte, reo di "essere troppo vicino al Pd". Lo scrive il Messaggero. La previsione che prende corpo nel Movimento è che presto il premier gli farà ingoiare anche l' aborrito Fondo salva Stati (Mes). Nicola Zingaretti, invece, vista la fragilità della maggioranza e confidando di poter sorpassare la Lega, torna a valutare l' ipotesi delle elezioni anticipate a ottobre. A emergenza Covid finita, si spera.
Il Quirinale è stato chiaro: se cade Conte ci sono solo le elezioni. Per il Nazareno tutto dipenderà dall'epidemia e dai sondaggi: se in autunno non ci sarà una recrudescenza del virus e se le indagini demoscopiche daranno il Pd davanti alla Lega, Zingaretti punterà alle urne. Perché dopo il voto potrebbe essere il leader del maggiore partito. Quello che darà le carte per il nuovo governo e per il Quirinale nel 2022.