Mara Carfagna, aleggia l'ipotesi nuovo governo: "Mario Draghi rappresenta la metafora di quel che servirebbe"
Anche Mara Carfagna dell'idea che serve un governo di unità nazionale. "La fase 2 non è ancora cominciata e già volano gli stracci all'interno della maggioranza. È difficile pensare che il governo possa affrontare la ricostruzione in queste condizioni. Servono l'autorevolezza e lo spirito di condivisione con cui si usci dal Dopoguerra o dagli anni del terrorismo. Creare questo spirito spettava al governo. Non è avvenuto". La vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, in un'intervista a Repubblica, non nega la possibilità di sostenere un nuovo governo con Conte premier o di larga intesa. "È una domanda prematura - mette però le mani avanti -, nessuno di noi si vuole sostituire al Presidente della Repubblica, nei confronti del quale nutriamo la massima fiducia. La situazione nel Paese è drammatica. Le previsioni del Fmi sul calo di Pil dicono che in Europa peggio di noi c'è solo la Grecia. Per rialzarsi serve più credibilità, poi vedremo chi saprà esprimerla" e "Draghi rappresenta la metafora di quel che servirebbe. Una figura stimatissima in Italia e all'estero". Ed ecco che la Carfagna non risparmia critiche a quanto fatto da Conte e compagni. Nel mirino, in particolare, il ritardo con cui l'esecutivo si è mosso per affrontare l'emergenza coronavirus. Un ritardo costato carissimo.
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