Claudio Borghi contro Giuseppe Conte: "Anche sul Mes il Parlamento non voterà". È democrazia?
È ufficiale, anche sul Mes Giuseppe Conte l'ha fatta franca calpestando la democrazia del nostro Paese. L'accusa arriva dall'economista della Lega Claudio Borghi che, sul suo profilo Twitter, diffonde una notizia dell'ultimo minuto: "La capigruppo della Camera, con il decisivo assenso del Movimento 5 Stelle ha deciso di non far votare il Parlamento prima del consiglio europeo del 23". Una notizia, questa, che ha mandato su tutte le furie anche Fratelli d'Italia: "FdI porta in Aula Conte il 21 aprile per una informativa su ciò che sta accadendo in Italia. Pero, con la scusa che le decisioni del Consiglio europeo non sono formali e per questo non vincolate dalla Costituzione a passare prima per il Parlamento italiano, il presidente del Consiglio non verrà per le consuete comunicazioni, che come si sa prevedono un voto dell'Assemblea".
La realtà secondo il capogruppo meloniano alla Camera, Francesco Lollobrigida, è un'altra e ben peggiore: "La maggioranza è terrorizzata dal ricevere, e quindi a suo giudizio subire, un indirizzo del popolo attraverso il Parlamento, che un documento approvato in Aula avrebbe prodotto. Scappano dal dibattito e da impegni chiari su Mes". Più chiaro di così.