Giuseppe Conte, Fratelli d'Italia accusa: "Governo assente nella riunione del 31 gennaio del Comitato Ue dove i paesi chiesero le mascherine"
Ora è tutto chiaro: il governo italiano alla riunione dello scorso 31 gennaio, nella quale il Comitato europeo si riuniva per il coronavirus, non c'era. Questo quanto denunciato dal capo delegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza. "Quel giorno - riportano Adnkronos e Agi le parole del meloniano - il premier Giuseppe Conte proclamava lo stato di emergenza, nominava Angelo Borrelli commissario e si apprestava a chiudere i voli diretti con la Cina". Il Comitato Ue si era riunito per far fronte all'emergenza e per discutere della fornitura di mascherine. "Beffa delle beffe- commenta Fidanza - in quella riunione i rappresentanti di quattro governi europei chiesero alla Commissione europea di adoperarsi per reperire mascherine in caso fosse esplosa un'emergenza sanitaria più violenta".
Ma l'Italia, "ovviamente non chiese nulla, poiché assente". E ancora: "Mentre il premier si attribuiva pieni poteri, il resto delle strutture ministeriali dormivano sonni profondi. E così è stato purtroppo nelle settimane successive fino all'esplosione del focolaio di Codogno". Un'accusa di cui Conte e compagni "dovranno rendere conto!", Un fattaccio ripreso anche dal giornalista del Foglio, David Carretta.