Mes, Claudio Borghi: "I venduti di casa nostra che vogliono la disfatta dell'Italia"
Da Paolo Gentiloni a Luigi Marattin, passando per Enrico Letta e molti altri: in questo drammatico momento per l'Italia, in molti vogliono aggrapparsi al Mes, al famigerato fondo salva-Stati che dovrebbe, secondo le loro concezioni, trascinarci oltre l'emergenza economica scatenata dal coronavirus. Un Mes che però l'Europa vuole imporci con condizioni stringenti, capestro, che potrebbero sfociare con l'insediamento della Troika. Un suicidio assistito, insomma, contro il quale continua a scagliarsi Claudio Borghi. L'ultimo sfogo piove su Twitter: "Ma state vedendo il terribile pressing verso il Mes gridato disperatamente da tutti i soliti - premette il leghista -? È bastato che la Germania dicesse no perché i venduti di casa nostra cominciassero a dire che ci vuole più Caporetto, così quando ci sarà la disfatta potranno dire che hanno vinto". Una vittoria che, s'intende dalle parole di Borghi, sarà conseguita con la svendita, lo spolpamento e il commissariamento del nostro Paese.