Beppe Grillo, silenzio del M5s sulle sue proposte. Anche Luigi Di Maio lo ignora
Un delirio troppo spinto, quello di Beppe Grillo sul reddito universale. Talmente delirio e talmente spinto, soprattutto considerato il momento drammatico causa coronavirus (e considerato anche che il capo-comico ha parlato del Covid-19 come un'opportunità e ha ipotizzato un futuro radioso), che nessuno nel M5s ha commentato le sue sparate. "Inopportuno parlarne ora": questo l'unico e scarno commento raccolto sotto anonimato da La Stampa da fonti di governo con le cinque stellette. Insomma, Beppe Grillo completamente scaricato - ancora una volta - dal M5s. Emblematico, a tal riguardo, anche il comportamento del fu capetto e attuale ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il quale ha sì parlato su Facebook. E ha anche parlato di soldi, denari, conti pubblici, di "rilancio dell'economia" per il quale serve uno sforzo globale" e di miliardi che dovranno arrivare "a favore di famiglie, lavoratori e imprenditori". Peccato che al reddito universale e al futuro radioso preconizzato da Beppe Grillo non vi fosse riferimento alcuno. Silenzio tombale. Già, il comico ligure ha clamorosamente toppato: un bel tacer non fu mai scritto.