Le primarie non lo convinceranno mai ma su una persona Silvio Berlusconi sembra non avere dubbi: Angelino Alfano. Il Cavaliere e il suo delfino hanno riallacciato i rapporti, scrive oggi il Giornale. Alfano gli ha presentato il suo piano per le consultazioni e Berlusconi lo ha rassicurato sul fatto che non si opporrà - anche se i sondaggi danno una scarsa partecipazione all'evento - e che sosterrà la sua candidatura. Magari anche con la creazione di una sua lista personale. "Vediamo dopo le primarie", ha detto il Cav ad Alfano, "se riuscirò aggiungerò qualcosa, ma se così sarà, sempre in collaborazione con te". Le primarie del Pdl - Del resto, Berlusconi è convinto del fatto che una sua lista composta da imprenditori, potrebbe valere il dieci per cento almeno, soprattutto se il candidato del Pd fosse Bersani. In ogni caso vuole aspettare il 16 dicembre, quando ci sarà la prima tornata delle primarie del Pdl. E mentre Alfano prepara la sua campagna elettorale - "Non dobbiamo cambiare i nostri ideali perché non li abbiamo sbagliati. Dobbiamo aggiornarli ai tempi della crisi" - all'interno del Pdl sono molti a criticare le consultazioni. Giancarlo Galan si chiede che primarie siano quelle "in cui tutto l'estabilshment è con Alfano?". "Servirebbe anche un candidato dell'area ex An, altrimenti rischiano di non appassionare", aggiunge Sandro Bondi. E se Giorgia Meloni deve ancora sciogliere la riserva, la candidatura di Gianpiero Samorì stuzzica la curiosità dei pidiellini.