Partiti: Parisi, cittadini non lascino la politica ai professionisti

domenica 29 aprile 2012
Partiti: Parisi, cittadini non lascino la politica ai professionisti
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Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "Sarebbe un peccato che il monito lanciato ieri dal presidente Napolitanto fosse gia' oggi dimenticato". Lo sottolinea Arturo Parisi del Pd. "Penso in particolare -aggiunge- alla testimonianza di Giacomo Ulivi, il giovane partigiano cattolico che il presidente ha voluto ricordare. 'Tutti i giorni ci hanno detto che la politica e' un lavoro da specialisti -ci ha lasciato scritto Ulivi nella sua indimenticabile lettera-. E invece la cosa pubblica siamo noi; dobbiamo curarla direttamente come il nostro lavoro piu' delicato e importante'". "Ha fatto bene il presidente Napolitano a difendere i 'partiti' come uno strumento che la Costituzione prospetta ai cittadini per 'concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale'. Non possiamo tuttavia meravigliarci se parole cosi' sagge, da troppi salutate con omaggio formale, rischino di incontrare una larga incomprensione tra i cittadini, e soprattutto tra i piu' giovani", aggiunge "Non possiamo infatti dimenticare che e' proprio da parte degli attuali capipartito e dai professionisti che in nome della loro professionalita' hanno in questi anni rivendicato il diritto di guidare la cosa pubblica, la politica e' stata raccontata come 'un lavoro di specialisti', come un affare dei professionisti da difendere dalla passione e dal dilettantismo dei cittadini", afferma Parisi. (segue)