Cagliari, 22 mag. - (Adnkronos) - "La volonta' popolare deve essere rispettata". Gli amministratori degli enti intermedi della Provincia Ogliastra chiedono un maggiore coinvolgimento per contribuire ai processi di riforma, e ribadiscono la loro contrarieta' al commissariamento delle province e sono favorevoli alla proroga degli enti intermedi fino alla scadenza naturale del mandato in attesa di una riforma generale della materia. E' questo in sintesi il parere degli amministratori degli enti locali dell'Ogliastra che sono stati ricevuti oggi dalla Presidente del Consiglio regionale della Sardegna Claudia Lombardo e dai capigruppo. Erano presenti all'incontro: il presidente della Provincia Ogliastra Bruno Pilia, il presidente del Consiglio provinciale Bruno Chilotti, il vicepresidente Pier Santino Piras, gli assessori ai lavori pubblici Angelo Luciano Mereu e all'ambiente Roberto Cabiddu e i consiglieri provinciali Luca Demurtas, Valerio Murgia, Ignazio Marci e Giuseppe Mesina. Della delegazione hanno fatto parte anche i sindaci di Lanusei (Virginia Lai), di Perdasdefogu (Walter Vittorio Mura), di Ilbono (Andrea Piroddi), di Elini (Stefano Stochino), di Tertenia (Luciano Loddo), di Gairo (Roberto Marceddu) di Ulassai (Franco Cugusi), di Baunei (Salvatore Corrias), di Seui (Giampaolo Desogus), di Ussassai (Basilio Deplano). Il presidente della provincia dell'Ogliastra Bruno Pilia ha sottolineando "l'importanza degli enti intermedi nell'architettura istituzionale della Sardegna. Il risultato del referendum - ha aggiunto - rischia di mettere in discussione la stessa specialita' dell'Isola". Pilia ha detto alla Presidente di essere contrario al commissariamento delle province. "Magari - ha detto -, sempre nel pieno rispetto della volonta' popolare, si potrebbero prorogare gli enti intermedi fino alla scadenza naturale del mandato in attesa di una riforma generale in materia".