(Adnkronos) - La decurtazione "grosso modo c'e' dappertutto- prosegue Palese- Noi avevamo gia' decurtato due volte del 10%. Se la Conferenza Stato-Regioni decide di avere un livello uniforme su tutto il territorio nazionale, ci adegueremo come ci siamo sempre adeguati". Poi Palese evidenzia alcune riforme che entreranno tuttavia in vigore dalla prossima legislatura. "In Puglia quello che era previsto dalla legge Berlusconi - spiega - lo abbiamo gia' fatto: abbiamo abolito i vitalizi, abbiamo approvato in prima lettura la riduzione a 50 del numero dei consiglieri regionali, abbiamo previsto la riforma dell'assegno di fine mandato. Se oltre questo, c'e' anche un adeguamento che riguarda l'aspetto dell'indennita' ci adegueremo immediatamente alle previsioni di legge. Lo abbiamo dichiarato in Consiglio regionale". Anche il capogruppo di Sinistra, Ecologia e Liberta', Losappio, e' sulla stessa lunghezza d'onda circa la proposta avanzata in sede di Conferenza Stato-Regioni. "Noi siamo d'accordo - dice - infatti il presidente Introna ha partecipato alla cabina di regia delle regioni composta sia dai presidenti di giunta che dai presidenti del consiglio che il 31 ottobre ha avanzato le proprie proposte a Catricala' e al governo. Noi concordiamo con queste ipotesi. L'importante e' avere un criterio omogeneo per tutti - sottolinea - evitando le differenze ed anche le polemiche ingiustificate che nascono spesso da queste differenze". (segue)