Milano, 25 giu. - (Adnkronos) - "Nessuno ha detto di far saltare le alleanze, decidera' il congresso". Cosi' il vicepresidente della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, al termine del consiglio federale della Lega nord spiega ai giornalisti la posizione che assumera' il Carrocco in merito alle vicende legate al governatore lombardo Roberto Formigoni. "Stiamo facendo una serie di valutazioni di carattere politico -ha sottolineato Gibelli- anche in ragione della campagna elettorale del 2013. In ogni caso -ha proseguito- non facciamo decidere ai giornali chi governa la Regione Lombardia e non sconfessiamo nulal di quello che e' stato fatto". Cosa allora e' cambiato? E' stato chiesto a Gibelli secondo il quale a far cambiare opinione ai massimi espinenti del Carroccio e' stato lo stesso Roberto Maroni "che ha indicato come scadenza naturale e passaggio di boa il 2013. In ogni caso decidera' il congresso che dettera' la linea e i rapporti con gli alleati". Gibelli ha poi spiegato che lo stato generale del Carroccio al Pirellone incontrera' Formigoni dopo il congresso, in ogni caso entro la fine di luglio "dopodiche' faremo il punto". In ogni caso, secondo il vicepresidente lombardo "la scadenza del 2013 rappresenta una opportunita' politica al di la' delle condizioni giudiziarie".