Bossi: "Maroni è il bene della Lega" "Il mio errore? "I figli in politica"

Il senatùr sale sul palco di Besozzo e dopo il mea culpa plaude all'ex ministro dell'Interno
di Nicoletta Orlandi Postidomenica 22 aprile 2012
Umberto Bossi

Umberto Bossi

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Bossi: "Maroni è il bene della Lega" Il suo errore? "I figli in politica""La mia colpa è aver fatto entrare i miei figli nella Lega troppo presto. Bisogna partire dal basso". Umberto Bossi è arrivato a sorpresa ad un comizio organizzato da Roberto Maroni a Besozzo, in provincia di Varese. Dpo aver parlottando tra loro e sorridendo dietro il palco del comizio, il leader della Lega è salito sul palco e ha recitato il mea culpa, non senza però prima tornare a parlare di losche manovre contro il Carroccio:  "Vogliono tentare di rompere la Lega", denuncia. "Un po' ci vergognavamo di quello che è accaduto, ma la gente ha capito. Se qualcosa è andato storto è perchè c'è stato un raggiro". "Noi - dice ancora Bossi - crediamo nella Lega e nel progetto". Mi sono dimesso, un primo passo, ma a dire il vero sono aumentato di grado, da segretario sono diventato presidente...", spiega l’ex ministro delle Riforme, "dobbiamo essere forti e mostrare che non si passa. Il nostro nemico è il centralismo di Roma.  Da parte sua Maroni, soddisfatto, ha fatto notare: "Ieri pioveva, oggi c'è il sole e lo abbiamo fatto uscire noi". Bossi rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se voterebbe Maroni come segretario federale al Congresso ha detto: "Io voto per il bene della Lega e lui è il bene della Lega". Al termine dell’incontro Bobo Maroni, mostra soddisfazione per la parole di stima espresse nei suoi confronti da Bossi: "Se rimaniamo compatti e uniti non ce ne è per nessuno". Fermatosi a parlare con i giornalisti insieme rivendicano "l'orgoglio di essere leghisti". "Contrariamente agli altri partiti che hanno bisogno di cambiare simbolo, leader, nome, noi leghisti - sottolinea - non abbiamo bisogno di questi trucchetti. Noi abbiamo l’unico vero progetto serio per il Nord che si chiama federalismo, Padania. Noi abbiamo la Lega, il primo partito del Nord".