Sardegna: Costituzionalisti, province non possono essere abolite con referendum

domenica 20 maggio 2012
Sardegna: Costituzionalisti, province non possono essere abolite con referendum
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Cagliari, 18 mag. - (Adnkronos) - Le province non possono essere abolite con referendum perche' organi "costituzionalmente necessari". E' la tesi dei quattro costituzionalisti chiamati dal Consiglio reginale della Sardegna a dirimere l'impasse amministrativo causato dal referendum del 6 maggio scorso con l'abolizione delle Province. Benedetto Ballero, Andrea Deffenu, Pietro Ciarlo e Gianni Contu hanno riferito ai capigruppo del Consiglio che "le province hanno contratti da onorare e funzioni da espletare" i quattro enti intermedi regionali aboliti dal voto popolare e che "sarebbe opportuna una 'leggina' da varare prima che il presidente della Regione promulghi l'esito del voto", che riassegni i 'vecchi' confini alle province storiche per salvare le funzioni delle Asl, dei consorzi industriali provinciali e dei collegi elettorali regionali, disegnati proprio su base provinciale. Secondo i giuristi anche il commissariamento, in attesa di una riforma annunciata dal governo, potrebbe essere una strada percorribile.