Il primo amore non si scorda mai. E per Giancarlo Galan non si può nemmeno parlare di ritorno di fiamma, perché l'ex governatore del Veneto ed ex ministro dell'Agricoltura a Silvio Berlusconi è sempre stato legatissimo, fin dai tempi della discesa in campo. E da forzista della prima ora, Galan gongola al pensiero di una ri-candidatura (la sesta dal 1994) del Cav. Qualcosa in più di gongolare... "Berlusconi in campo mi fa godere. Sto godendo molto di più di un orgasmo, questo godimento dura di più, moltissimo. Chi tra i nostri aveva già impostato la sua vita, la carriera e le speranze sul fatto che non ci fosse più Berlusconi se la sono presa in quel posto. Spero che molti di questi vengano lasciati a casa". Parole e musica rilasciate a La Zanzara, su Radio24. "Bravo e giovane" - Il ritorno di Silvio pare più di un sogno. "Spero proprio che sia vero - ha detto in precedenza ad Antenna3 - perché anche se qualcuno dice che non è il caso, Berlusconi resta il più bravo, il più fantasioso, il più innovativo e quindi il più giovane. E poi tra tutti i leader in campo è quello più giovane: quando arrivò lui Bersani, Fini e Casini c'erano già". Galan, a differenza di molti nello stesso Pdl, è dunque felice ed ottimista. Lui, nell'ex premier, crede e tanto. "Sono convinto che gli elettori lo vogliono. E quando parlo di elettori penso a quelli, tanti, che ci hanno votato negli ultimi 15 anni". E sui sondaggi che darebbero Berlusconi-Alfano al 28%: "Non mi interessano tanto - avverte Galan - però sono convinto che non ci vuole molto a capire che Berlusconi prende più voti di chiunque altro nel centrodestra".