"Mancano all’appello altri 50 milioni di euro di cui non si conosce la destinazione finale, posto che in quattro anni il patrimonio del partito è sceso da 88 milioni di euro a soli 15 milioni". E che "il patrimonio oggetto di depredazione ammonta a 23 milioni di euro". Lo scrive il Tribunale del riesame nel provvedimento con cui ha confermato la misura degli arresti domiciliari a carico di Giovanna Petricone, moglie del senatore della Margherita Luigi Lusi. Alla Margherita si erano persi altri 50 milioni, senza che né Francesco Rutelli né soci si fossero accorti di nulla. Di fatto, il patrimonio del partito si era praticamente annullato senza che nessuno muovesse obiezioni a carico di Lusi. La cui moglie, scrivono sempre i giudici del riesame, deve restare in carcere, perchè "è concreto il richio che possa fuggire in Canada dove è vissuta fino all’età di 38 anni e dove vivono ancora i suoi familiari".