E Casini risponde a Berlusconi: "Sono leale, sei tu che sei confuso"

L'ex presidente della Camera non le manda a dire al Cav e vuole chiarire il suo sostegno al governo del Prof
di Ignazio Stagnodomenica 25 novembre 2012
Pier Ferdinando Casini

Pier Ferdinando Casini

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Pierferdinando Casini non accetta le critiche di Silvio Berlusconi. Il Cav lo accusa di non aver mantenuto la parola e di aver mandato a monte il nuovo centrodestra dei moderati. E lui non ci sta e risponde seccato: "Candida Maroni e vuole affidare anche la Lombardia alla Lega e dice che io ho mancato di parola? Forse è un pò confuso",ha affermato Pierferdinando Casini, a margine di un convegno dell’Udc a Brescia. Sul futuro Casini non ha dubbi vuole un Monti-bis: "Noi abbiamo la nostra  linea che è quella del Ppe e che si augura che gli sforzi di Monti non si interrompano e che possa andare avanti anche per la prossima legislatura. Questo non significa tirare Monti per i capelli ma noi ci presentiamo con la nostra faccia. Questo Governo lo difendiamo non perchè Monti è bello e ci piace - ha chiarito - ma perchè, se non ci fosse stato questo Governo, che ha avuto la capacità di cantare fuori dal coro e fare cose sgradite, probabilmente l'Italia non sarebbe qui a parlare di futuro per le prossime elezioni. Il nostro obiettivo, ha sostenuto Casini, è di cercare di evitare quella politica di populismo e demagogia che ci ha rovinato". Poi dà un'altra stoccata a Berlusconi definendolo un uomo del passato: "Siamo in democrazia, decidano gli italiano se affidarsi o meno ai   demiurghi del passato". E infatti proprio Casini è un uomo nuovo. Lui si che può criticare il Cav. Pierferdy è in parlamento dal 1983. Lui non è un demiurgo del passato...