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Raccomandati e cattocomunisti:a Bersani scoppiano le liste

Tradito lo spirito delle primarie: in Puglia, Liguria e Lombardia è rivolta contro i "paracadutati" da Roma
di Matteo Legnani domenica 13 gennaio 2013

2' di lettura

  Al termine di una maratona caratterizzata da polemiche e accuse, il comitato elettorale del Partito democratico ha approvato oggi all'unanimità le liste elettorali del partito per le elezioni politiche di febbraio. La protesta più clamorosa si è registrata in Puglia, dove il segretario regionale del partito, Sergio Blasi, ha rassegnato le dimissioni (poi rientrate in serata dopo un colloquio con Pier Luigi Bersani) in polemica con i vertici romani, rei di aver invaso le liste pugliesi con quelli che Blasi ha definito "immigrati dal nord". Anche in Liguria prevale lo scontento. La direzione regionale accusa Roma di aver piazzato in lista tre "paracadutati", una toscana, un romano e un sardo, che non hanno nessun rapporto con il territorio. Si tratta di Marco Meloni, 41 anni, avvocato e ricercatore di Quartu Sant'Elena (Cagliari); Paolo Guerrieri, ordinario di Economia alla 'Sapienza', vicepresidente dell'Istituto Affari Internazionali e componente del Cda dell'Istat; Raffaella Mariani, 52 anni, geologa di San Romano in Garfagnana, capogruppo uscente nella Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici. E in Lombardia scoppia il "caso Milano": sette posti sicuri su 19 sono stati riservati a candidati che non hanno partecipato alle primarie. Anche il Pd piemontese è in subbuglio. Tramontata l'ipotesi Giorgio Gori, spin doctor di Renzi già sconfitto alle primarie di Bergamo, spunta il nome del fondatore di Benvenuti in Italia, Davide Mattiello, braccio destro di Don Luigi Ciotti.  Nelle liste ci sono anche i nomi di quattro esponenti di spicco del mondo cattolico inseriti nelle liste elettorali. Una mossa (preannunciata ieri) con la quale Bersani mira a contrastare il favore espresso dal Vaticano e dai vertici della Chiesa nei confronti di Mario Monti. Si tratta di Emma Fattorini, docente di storia contemporanea all'Università La Sapienza, aderente alla comunita di Sant'Egidio; Edo Patriarca, storico esponente del volontariato e organizzatore delle settimane sociali dei cattolici italiani: Ernesto Preziosi, ex vicepresidente dell'Azione cattolica e attualmente direttore dell'istituto Toniolo (Università Cattolica del Sacro Cuore); Flavia Nardelli Piccoli, segretaria generale dell'istituto Sturzo.  

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