CATEGORIE

Rimborsi elettorali, ecco quanto prendono i partiti. Giannino, Fini e Ingroia a zero

Al Pd 45 milioni, al Movimento 5 Stelle 42, al Pdl 38. Monti incassa due volte, ridono anche Grande Sud e Crocetta
di Giulio Bucchi giovedì 28 febbraio 2013

2' di lettura

Quasi 160 miloni. Per la precisione, 159: sono gli euro di rimborsi elettorali che spettano ai partiti reduci dalla "battaglia" del 24 e 25 febbraio. Il conto lo fa Repubblica, che ironizza: chissà che nostalgia, per i tesorieri, pensando ai 407 milioni complessivi incassati nel 2008, prima del taglio (parziale) ai costi della politica. In ogni caso, è una pioggia di soldi che innaffia tutti quanti. O almeno, chi in Parlamento ci è entrato. Soldi per tutti (o quasi) - Fini, Ingroia, Giannino e Di Pietro, quindi, resteranno a bocca asciutta e il dolore delle tasche sarà pari a quello dell'orgoglio. A ridere, invece, sono partiti lillipuziani come Grande Sud (350mila euro), I tirolesi del SVP (366mila euro), il Mefagono di Crocetta (398mila euro), il Centro Democratico (422mila euro). Poi si sale, leggermente, con Udc (1,5 milioni), Fratelli d'Italia (1,6 milioni) e Sel (5,1 milioni). Mario Monti, gran deluso di queste elezioni, perlomeno incasserà due volte: 7,1 milioni alla Camera con Scelta civica e 8 milioni al Senato con l'omonima Lista Monti. In calo di consenso ma quinta per ordine di rimborsi è la Lega Nord, a quota 7,3 milioni. Grillo strapagato, ma... - Sul podio, naturalmente, i primi tre partiti italiani per seggi e voti complessivi. Il Pdl incasserà 38 milioni, il Pd 45,8 milioni. E il Movimento 5 Stelle? Grillo ha fatto il boom nelle urne e non solo: il Movimento ha diritto a 42,7 milioni di euro, un bel gruzzolo. Il guaio, o la fortuna (visto che su questo i grillini hanno basato gran parte della loro campagna elettorale), è che quei soldi i 5 Stelle non possono prenderli. Le nuove norme, infatti, prevedono che un partito, per godere del rimborso elettorale, debba dotarsi di uno statuto. Il "non partito" di Grillo, al massimo, ha un "non statuto". Quindi? Per chi come i 5 Stelle ha sempre fatto guerra all'idea stessa di rimborso (considerato un finanziamento pubblico), difficile pensare a una retromarcia, altamente impopolare. Viene un dubbio, malizioso: non sarà che Grillo voglia a tutti costi tornare al voto entro l'anno, vista l'evidente mancanza di maggioranza nelle due camere, proprio per questo motivo? Riconsegnare quei 42 sporchi milioni agli italiani non sarebbe forse l'arma elettorale più devastante di tutte?   

La Supermedia Sondaggio Youtrend, Calenda fa tremare Schlein

Altra grana per Emiliano La finta laurea della dem assunta in Aeroporti Puglia

Faida interna Vincenzo De Luca, altro siluro al Pd: "Le forze del male non prevarranno"

tag

Sondaggio Youtrend, Calenda fa tremare Schlein

La finta laurea della dem assunta in Aeroporti Puglia

Annarita Digiorgio

Vincenzo De Luca, altro siluro al Pd: "Le forze del male non prevarranno"

Casini spiana Schlein: "Su Meloni finge di non capire"

Giorgia Meloni e il triplo travaso di bile di Schlein e compagni

Il giorno dopo la visita di Giorgia Meloni a Donald Trump il travaso di bile dei rosiconi di professione è in con...

Giorgia Meloni, la stampa estera esalta il suo successo

Per una volta conviene partire dal belga Le Soir, che sintetizza così - al di là dei singoli dossier sul t...
Tommaso Montesano

Carlo Calenda, il plauso a Meloni: "Meglio di così non si poteva fare"

"Era in partenza un incontro difficilissimo, non solo perché Trump è completamente imprevedibile e pr...

Meloni, l'insulto osceno della professoressa: è scandalo

Una valanga di odio e volgarità contro Giorgia Meloni. Un post pubblicato su X sta facendo molto discutere. Danie...