Treviso, 26 feb. - (Adnkronos) - "La sconfitta della Lega in Veneto va sicuramente ricercata in un programma elettorale non all'altezza di una battaglia cosi' importante. Un esempio? non si e' mai parlato di federalismo. E' stata una campagna elettorale inconsistente, mal organizzata e soprattutto sono stati presentati candidati 'discutibili', senza esperienza, si e' voluto lasciare a casa tanti amministratori, sindaci ed ex sindaci bravi, onesti, competenti preferendo persone non all'altezza. E questo e' stato il risultato". E' duro il commento del sindaco di Vittorio Veneto (Treviso), Giannantonio Da Re che all'Adnkronos commenta cosi' la debacle del Carroccio in Veneto. Secondo Da Re infatti: "Ad una campagna elettorale organizzata e d'alto livello in Lombardia con Maroni si e' contrapposta una campagna elettorale inconsistente in Veneto". E l'esponente della Lega non usa mezze misure: "adesso chi ha preso queste decisioni, dal segretario Tosi in giu', dovra' spiegarle , ci dovra' essere una verifica, un'assemblea, un congresso, e chi ha sbagliato dovra' prendersi le sue responsabilita"'. E Da Re critica decisamente anche "l'annuncio dato da Tosi tre giorni prima delle elezioni di questo suo progetto 'oltre la Lega', un'iniziativa che non sta in piedi e non e' credibile".