Elezioni: Serra (M5S), c'e' tanto da fare per restituire dignita' ai cittadini (2)

giovedì 28 febbraio 2013
Elezioni: Serra (M5S), c'e' tanto da fare per restituire dignita' ai cittadini (2)
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(Adnkronos) - M5S prende probabilmente 4 seggi alla Camera: Emanuela Corda, 38enne, pubblicitaria di Cagliari, Andrea Vallascas, 36enne, ingegnere cagliaritano, Paola Pinna, 38enne, laureata in Scienze politiche di Quartucciu e (in attesa dei resti) Nicola Bianchi, 32 anni, impiegato di Sennori (ss). Al Senato piazza la prima donna della storia sarda, Manuela Serra appunto e Roberto Cotti, cagliaritano. "Il Paese e' ingovernabile? Basta con questa storia - dice Serra -. Chi ha voglia di governare la smetta con questa storia e si rimbocchi le maniche e governi l'Italia con dignita', smettendola di avere questo enorme distacco tra cittadini e politici. Basta. Questo non e' giusto. Hanno spolpato l'Italia. Ci sono politici che non hanno mai lavorato in vita loro - prosegue - e non sanno cosa significhi la vita reale. Gente che dice di avere due lauree, poi…Accordi? Con nessuno, e valuteremo ogni singolo atto". "La Sardegna - dice - ha bisogno di tutto. Sarebbe bello dire: pochi punti. Ma non e' possibile perche' l'isola e' massacrata. Dovremo lavorare molto sull'ambiente, sul turismo, sulla disoccupazione, sull'agricoltura. L'ambiente e' devastato, siamo pieni di basi militari, c'e' la sconvolgente situazione di Ottana (la zona industriale del nuorese, ndr), quella del Sulcis. Insomma ci sara' tanto da lavorare per la Sardegna e per l'Italia, per creare sviluppo e occupazione". E ora M5S punta alla Regione: "La Sardegna ha necessita' di trovare soluzioni a questi problemi. Ci proveremo - dice - con il nostro entusiasmo". Il suo primo pensiero da parlamentare sara' per la scuola, la sua passione. "Credo nella scuola pubblica, dev'essere finanziata, non spolpata. La scuola pubblica e' vita per la societa' del domani, non la si puo' ridurre a brandelli come e' stato fatto finora. E' necessario dare insegnanti di sostegno a chi ne ha bisogno. Queste sono cose che toccano la vita quotidiana delle famiglie e dei bambini. Dobbiamo restituire alla scuola pubblica la sua dignita"'. Dell'indennita' da parlamentare gli resteranno 5mila euro. "Non vogliamo finanziamenti pubblici", il resto andra' al fondo di sostegno per il rilancio delle imprese.