I membri Pd della Giunta per le autorizzazioni non hanno alternative: devono votare per la decadenza di Berlusconi da senatore, perchè l'alternativa, cioè il salvataggio del Cav, sarebbe la "tomba" del partito. Ne è sicuro Massimo Cacciari. L'ex sindaco di Venezia, voce assai spesso critica nei confronti dei democratici, è tranchant: "se io fossi uno degli 8 membri Pd della Giunta, senza alcun dubbio voterei per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore della Repubblica. Perchè salvare Berlusconi significherebbe mettere la firma sul certificato di morte del Pd. Sarebbe impossibile, infatti, spiegare agli elettori di centrosinistra i motivi di una scelta del genere". per cacciari, nemmeno il tema della governabilità salverebbe i dem: "Il punto è che nessuno è in grado di garantire la governabilità, nemmeno nerlla situazione attuale, perchè una maggioranza vera e propria non esiste. A oggi, l'unica garanzia è quella prestata dal presidente Napolitano". L'ex sindaco di Venezia, nell'intervista a Repubblica, non vede il rischio di un ulteriore rafforzamento dei 5 Stelle come conseguenza della fine delle larghe intese: "Non credo che, se si tornasse alle urne tra pochi mesi, i grillini torneranno a prendere gli stessi voti di febbraio. E poi, io non credo nemmeno che al voto si torni davvero. Anzi ritengo che Letta, con l'appoggio di Napolitano, possa durare fino fino al semestre italiano di guida dell'Unione europea. E non mi farei intimorire dalle minacce del Pdl, perchè sono convinto che non convenga nemmeno al Pdl precipitarsi al voto nelle prossime settimane".