L'Aquila, 26 mar. - (Adnkronos) - Il Consiglio regionale abruzzese ha approvato questa sera la nuova legge elettorale con cui, tra novembre prossimo e marzo 2014, si procedera' al rinnovo dell'Assemblea e all'elezione del nuovo Presidente della Regione. Poche le modifiche introdotte al testo licenziato in Commissione nei mesi scorsi. L'unica novita' riguarda la composizione delle liste circoscrizionali, in cui nessuno dei due sessi potra' essere rappresentato in misura superiore al 60 per cento. Respinto, di conseguenza, l'emendamento che prevedeva l'introduzione della doppia preferenza di genere (una per i candidati di sesso maschile, l'altra per le candidate donne), che ha portato le Consigliere Alessandra Petri (PdL), Marinella Sclocco (PD) e Nicoletta Veri' (Gruppo Misto) ad abbandonare l'aula in segno di protesta. L'elettore, dunque, potra' esprimere una sola preferenza. Dichiarato inammissibile pure l'emendamento che chiedeva parita' d'accesso agli uomini e alle donne, negli spazi elettorali televisivi. Per quanto riguarda le soglie di sbarramento, restano quelle previste nel testo della Commissione: 2 per cento per i partiti in coalizione, 4 per cento per quelli che si presentano singolarmente. L'emendamento del PD che prevedeva l'innalzamento di queste soglie, rispettivamente al 4 e al 6 per cento, e' stato respinto, cosi' come e' stato bocciato l'altro emendamento in cui si introduceva la possibilita' del voto disgiunto.