Veneto: Consiglio approva riduzione organi e compensi per societa' regionali

Venezia, 19 dic. - (Adnkronos) - Dopo aver cancellato quattro società regionali, il Consiglio regionale del Veneto interviene nuovamente in materia di società regionali con nuove disposizioni che riducono gli organi di vertice, pongono un tetto agli stipendi di amministratori e personale e prevedono nuove regole per l'operato di partecipate e collegate. La legge, proposta da Costantino Toniolo (Pdl-Ncd), presidente della commissione Affari Istituzionali, e sottoscritta da Piero Ruzzante del Pd e da Gennaro Marotta di IdV, è stata approvata con 26 si, sei no e 5 astenuti. A favore hanno votato Pdl, Pd, Futuro Popolare, Gruppo Misto, IdV, i consiglieri della Lega Nord Nicola Finco e Paolo Tosato, UdC e RC. Voto contrario è stato espresso dagli assessori Roberto Ciambetti, Renato Chisso, Marialuisa Coppola, Elena Donazzan, Massimo Giorgetti e il consigliere della Lega Nord Giovanni Furlanetto. Astenuti Santino Bozza, Mariangelo Foggiato e i consiglieri della Lega Luca Baggio, Vittorino Cenci, Gianpiero Possamai. Non ha votato il capogruppo della Lega Nord Federico Caner, mentre i consiglieri di FI sono usciti dall'aula al momento del voto. L'esito del voto ha rispecchiato il tenore del dibattito iniziato nel pomeriggio di ieri, che ha portato ad un duro scontro all'interno della maggioranza, tanto che il capogruppo del PdL, Dario Bond, ha parlato "di maggioranza finita". Il capogruppo di Fi, Leonardo Padrin, nel motivare la non partecipazione al voto del suo gruppo, ha sottolineato che "il provvedimento del Consiglio intende dare alla Giunta dei compiti che la stessa Giunta ha rifiutato, ritenendoli inadeguati e presentato a sua volta degli emendamenti bocciati dal Consiglio. Voglio siano chiare - ha rimarcato Padrin - le responsabilità e per questo FI non parteciperà al voto".8segue)