(Adnkronos) - "Tuttavia - sottolinea Piso - nell'atto notarile sembra non emergere alcuna evidenza giuridica tra la vecchia (Comitato Provvisorio) e la nuova sigla (Pd Unione Regionale Lazio), la prima che prevedeva, cosi' come da statuto del Comitato Provvisorio, la clausola di scioglimento automatico di questo soggetto al raggiungimento dello scopo sociale e cioe' la nascita e l'organizzazione proprio del Pd Lazio. Mentre la seconda sigla con una durata indeterminata e con una denominazione del tutto diversa dalla prima". "Stando alle varie determinazioni dirigenziali, i rimborsi per il 'lavoro dipendente' di Zingaretti pagati dalla Provincia di Roma superano i 100mila euro. Denaro pubblico pagato al signor Zingaretti sulla base di questo vero e proprio intrigo amministrativo - prosegue - Seconda domanda: quanti dipendenti aveva il Comitato provvisorio?". "A questo punto, credo che gli inquirenti facciamo bene a verificare se tra il deposito dell'esposto dei radicali su Zingaretti alla Procura di Roma e il misterioso furto-irruzione nella sede del Comitato elettorale di Zingaretti, in via Cristoforo Colombo 112, vi sia un qualche collegamento - precisa - E' assai singolare la coincidenza temporale tra i due fatti, accaduti a poche ore di distanza lunedi' 4 febbraio. Coincidenza vuole che via Cristoforo Colombo 112 e' l'indirizzo del Comitato provvisorio del quale e' stato dipendente a tempo indeterminato Zingaretti e dello stesso del Comitato elettorale del candidato del Pd alla presidenza della Regione". "Ultima domanda: cosa c'era nei tre computer del Comitato Zingaretti spariti dalla sede del suo Comitato elettorale?", conclude.