Mafia: Berlusconi, ha ragione Dell'Utri, Mangano un eroe

domenica 24 novembre 2013
Mafia: Berlusconi, ha ragione Dell'Utri, Mangano un eroe
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Roma, 23 nov. (Adnkronos) - "Ha ragione Marcello Dell'Utri, Mangano è un eroe". Silvio Berlusconi partecipa alla convention dei giovani di Fi al Palazzo dei congressi dell'Eur. Il Cavaliere rievoca alcuni momenti della sua vita in particolare si sofferma sull'episodio dello stalliere siciliano Vittorio Mangano ospitato ad Arcore, che Marcello Dell'Utri definì un "eroe, per come era stato trattato dai magistrati". Il leader azzurro che poco prima si era scagliato con violenza contro Magistratura democratica, ripercorre la vicenda Mangano, proprio oggi che il pentito Gaspare Mutolo, ex uomo fiducia di Totò Riina, riferisce alla Zanzara di contatti del Cav con mafiosi. "Ogni volta che i magistrati lo interrogavano chiedendogli dei presunti rapporti tra la mafia e Berlusconi, lui diceva di non sapere nulla perchè era davvero così. Mangano ha trascorso da me 6 mesi, i più sereni della sua vita". "Cercavo qualcuno che si intendesse di cavalli -racconta il Cav- e non lo trovavo. Dell'Utri aveva conosciuto alla lontana questo signore, Mangano. Lo interpellò e lui accettò venendo ad Arcore con la moglie, i due figli e la vecchia anziana mamma". "Venne, si comportò benissimo, accendeva le candele in chiesa la domenica, faceva la comunione e qualche volta sedeva allo stesso nostro tavolo. Poi ebbe una disavventura alla sua azienda e mi disse che doveva andar via. La storia della sua vita non la conosco, si mise con alcune persone vicine alla mafia ed è stato accusato addirittura di omicidio e per questo fu messo in carcere. Mangano venne assalito dal cancro e ogni giorno un pm gli diceva: 'ti mandiamo a casa se ci racconti i rapporti tra Dell'Utri e la mafia, tra Berlusconi e la mafia'. Lui non voleva farlo, ebbene, sapete quando lo hanno mandato a casa? Il giorno in cui è morto. Credo che Marcello abbia detto bene quando lo ha definito un eroe".