Fisco, Visco nel mirino delle Entrate

Al vaglio alcune consulenze del centro studi che presiede (tra i fondatori c'è anche Bersani). Il sospetto: servivano a pagare meno tasse
di Sebastiano Solanodomenica 23 giugno 2013
Vincenzo Visco

Vincenzo Visco

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Qual è il colmo per un ex-ministro delle Finanze? Essere messo nel mirino dall'Agenzia delle Entrate per evasione fiscale. Non è una barzelletta, ma è quello che è accaduto a Vincenzo Visco, ministro delle Finanze ai tempi del governo guidato da Romano Prodi. Come rivela Repubblica, il Fisco ha messo sotto la lente d'ingrandimento alcune consulenze rese dall'associazione Nens al colosso dalla cooperazione rossa Ccpl di Reggio Emilia. Cos'è il Nens? E' il centro studi economici di Roma presieduto da Visco e fondato, tra gli altri, da Pierluigi Bersani, che però al momento non ricopre alcun incarico. Secondo l'Agenzia delle Entrate, la Ccpl di Reggio Emilia avrebbe usato in maniera impropria le consulenze fornite dal centro studi di Visco, ossia per pagare meno tasse attraverso delle detrazioni fiscali. Dal centro studi si dicono tranquilli: "Le contestazioni che ci hanno mosso sono questione di interpretazione delle norme, siamo convinti della nostra correttezza". Sia come sia, la metamorfosi di Visco è di quelle a tutto tondo: da paladino della lotta senza quartiere all'evasione fiscale a personaggio attenzionato dal Fisco.