'Fare', Oscar Giannino si dimette da presidente ma resta candidato premier

domenica 24 febbraio 2013
'Fare', Oscar Giannino si dimette da presidente ma resta candidato premier
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Genova, 20 feb. (Adnkronos/Ign) -E' la ligure Silvia Enrico la nuova presidente di Fare per Fermare il declino. Avvocato, 36 anni, è uno dei due coordinatori di 'Fare per Fermare il Declino' in Liguria. Succede a Oscar Giannino dopo le sue dimissioni dalla carica di presidente. "Vedo che c'è chi continua e parla di dimissioni farsa, ma se verrò eletto il seggio resterà a Fare per Fermare il declino" scrive Oscar Giannino su Twitter e specifica: "Girano le voci più assurde che sarebbe stato Berlusconi a chiederlo o altri per i nostri voti: non è vero niente!". "Oscar Giannino resta il nostro candidato premier" precisa comunque Silvia Enrico. "Auspichiamo - aggiunge - che non si dimetta dal Parlamento una volta eletto", ma della questione "Giannino oggi non ha parlato. Ogni decisione è comunque rimessa a lui", chiarisce Enrico, auspicando che il giornalista resti ancora nelle file del movimento che ha fondato. "C'è rispetto e c'è riconoscenza per il grande lavoro svolto finora da Oscar Giannino - dichiara Marco Beltrami, coordinatore ligure di Fare per Fermare il Declino- ma non c'è purtroppo 'assoluzione' per una leggerezza di questo genere". Tra i fondatori di 'Fare per fermare il declino', l'avvocato Silvia Enrico è laureata in Giurisprudenza all'Università di Genova. Ha fondato nel 2009 lo studio legale '4legal'. E' coordinatrice del movimento in Liguria. La direzione nazionale di 'Fare' l'ha nominata all'unanimità. "Sono conscia del momento storico in cui assumo la guida del movimento -ha detto visibilmente emozionata- ma rivendico con orgoglio il lavoro fatto finora. Anche in questo difficile frangente abbiamo dimostrato di essere diversi". "Il Congresso nazionale di 'Fare per fermare il declino' - ha detto Enrico - si terrà tra la fine di maggio e la prima metà di giugno, poi seguiranno i Congressi regionali". "Dimissioni irrevocabili da presidente in Direzione - aveva 'twittato' Giannino mentre il vertice era ancora in corso -. I danni su di me per inoffensive ma gravi balle private non devono nuocere a @Fare2013!". La scelta dopo una riunione fiume, durato quasi quattro ore in un albergo della Capitale, della direzione di 'Fare per fermare il declino', chiamata a decidere sulle dimissioni del suo leader Oscar Giannino, dopo il caso dei titoli accademici mai conseguiti.