CATEGORIE

Pd, il documento di Boccia per salvare il governo Letta (e Berlusconi): assist a Renzi

Il lettiano di ferro vuole blindare il premier con una mozione di sostegno. Trenta dem hanno già firmato. L'ira di Enrico contro i falchi anti-Cav
di Giulio Bucchi domenica 18 agosto 2013

3' di lettura

L'ultima speranza di Enrico Letta? E' Matteo Renzi. Obiettivo: prendersi il partito e governare l'Italia, insieme. Il vicolo cieco del Partito democratico è drammatico, se solo di corti circuiti in via del Nazareno non ne avessero sopportati a decine negli ultimi mesi. Epperò, il "caso Berlusconi" è di quelli devastanti: votare la decadenza del Cavaliere da senatore, e decretare di fatto la fine del governo Letta, oppure salvare il premier (che del Pd è stato fino ad aprile il vicesegretario) e, contemporaneamente, "graziare" il Caimano? Durissima scelta. Solo le dimissioni da senatore di Berlusconi o l'intervento salvifico di Giorgio Napolitano (con annessa "agibilità politica" per il leader del centrodestra) potrebbero risolvere l'inghippo. Il guaio è che al momento entrambe le ipotesi sembrano irrealistiche. E allora, sguazzano i falchi.  L'ira di Letta - Da Palazzo Chigi le bocche sono cucite, ma l'insofferenza se non la rabbia per le uscite di molti esponenti democratici è tanta. Calcare la mano sulla "incandidabilità" di Berlusconi, l'inevitabilità di votare sì alla sua decadenza, in altre parole surriscaldare il clima (chiedere a Zanda, Speranza, Rosy Bindi) equivale a togliere la terra sotto i piedi dell'esecutivo. Altrimenti detto: sfilare la poltrona al premier mentre Letta è ancora faticosamente seduto. Ha ragione Enrico Mentana quando su Facebook scrive lapidariamente. "Se il Pd vota a favore della decadenza di Berlusconi cade il governo, se vota contro cade il Pd". La mozione di Letta - Un cul de sac, come si suol dire. Ma c'è chi cerca di porre rimedio. E' Francesco Boccia, marito della ministra Pdl Nunzia De Girolamo e lettiano di ferro. Boccia ha preparato una mozione di sostegno al governo dall'emblematico titolo "Italia riformista, la sinistra che governa". E che vuole continuare a governare. Al di là degli affondi alla "new left" e al partito "troppo conservatore", non è ancora chiaro come possa sciogliere il nodo sulla decadenza di Berlusconi. Suggerirà al Pd di votare no? O più semplicemente, vuole preparare il campo per un governo di scopo, magari sempre con Letta premier? Per ora, è interessante vedere ci ha aderito al "partito Letta-Boccia". Una trentina di giovani parlamentari, scrive Tommaso Labate sul Corriere della Ser, da Marianna Madia a Stefania Covello, da Antonio Castricone e Stefano Esposito, Enrico Borghi, Michela Rostan. E tra poco potrebbe arrivare la firma anche di Alessandra Moretti, illustre ex bersaniana. Che non a caso a Rainews24 profetizza: "Credo che Letta potrebbe essere incaricato nuovamente a verificare una nuova maggioranza che non escludo possa essere formata. E ritengo che da questo punto di vista ci sarebbero tutte le condizioni per farlo". Che il Pd abbia trovato la formula per salvare capra e cavoli? L'assist a Renzi - C'è chi ha letto l'iniziativa come un assist all'amico-nemico di Letta, Matteo Renzi. In largo del Nazareno sono sicuri: se va bene e i tempi sono giusti, Letta si candiderà alla guida del partito o, in alternativa, sarà il candidato premier. Su questa lunghezza d'onda, difficile immaginare tregue o tantomeno patti con il sindaco di Firenze che ha le sue stesse ambizioni. Certo, è una questione di tempi. Se la situazione precipita e si andrà al voto entro il 2013, difficile pensare a un Pd compatto. I dem si spaccheranno in più tronconi, dalla "nuova sinistra" ai moderati governisti (leggasi: lettiani) ai renziani, appunto. Ma se si tirerà avanti ancora per qualche mese, allora l'asse Letta-Renzi prenderà peso. "Questa dirigenza è da cambiare, il partito è da svecchiare", scrive nella mozione Boccia. Concetti che sembrano una mano tesa (l'ultima?) al rottamatore. di Claudio Brigliadori

Il commento Sinistra, in 48 ore inventati due blitz squadristi: i dem puntano sulle balle

Sondaggi flop Elly Schlein, la sparata a In altre parole: "Partita aperta, Meloni col fiato sul collo"

Resistenza? I pro Pal padroni del 25 aprile violento, ma la sinistra li difende

tag

Sinistra, in 48 ore inventati due blitz squadristi: i dem puntano sulle balle

Pietro Senaldi

Elly Schlein, la sparata a In altre parole: "Partita aperta, Meloni col fiato sul collo"

I pro Pal padroni del 25 aprile violento, ma la sinistra li difende

Pietro Senaldi

Sondaggio-Pagnoncelli, il Pd tocca il punto più basso in 12 mesi

Conte, l'ultima pagliacciata: cosa espone dal balcone

Altro giro, altra pagliacciata. "Questa è la nostra sede. Vediamo se saremo identificati anche noi", sc...

La Bild incorona Meloni. A sinistra rosicano

"La populista di destra Meloni è già vista da molti come la leader segreta dell’Europa". ...

Mattarella, il monito sul lavoro fa partire l'assalto Pd al governo

Dal monito del Colle alla clava del Pd. Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella su morti sul lavoro ...

Donzelli contro la Boschi da Giletti: "Niente lezioni di democrazia da voi"

"Il problema sa qual è? Che la sinistra vuole strumentalizzare ogni anno il 25 aprile per cercare una superi...