(Adnkronos) - E inoltre, l'emanazione di un piano socio-sanitario integrato, in grado di seguire e sostenere la persona in tutte le sue fasi di vita; l'adozione di un piano strategico per il contrasto alla violenza sulle donne; il rafforzamento dei servizi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; l'approvazione di piani programmatici per l'inserimento e reinserimento lavorativo dei giovani e delle donne, incentivando le aziende con appositi sistemi fiscali; l'adozione e rilancio di azioni di sviluppo e sostegno finalizzate alla promozione dell'imprenditorialita' femminile;la lotta alla poverta' e all'esclusione sociale; l'adozione del bilancio di genere; il rafforzamento della rete dei consultori familiari e della prevenzione per la salute della donna;la promozione di una rete di mobilita' territoriale che consideri le differenti esigenze tra uomini e donne; la disciplina statutaria e normativa per il rispetto della parita' di genere nelle nomine nelle aziende e societa' pubbliche. Fondamentale infine, per le scriventi, "garantire il reciproco sostegno e collaborazione, nel rispetto dei diversi ruoli, tra le consigliere elette, le assessore e la Consulta femminile regionale, quale straordinaria opportunita' per favorire una politica regionale dinamica, attenta alle differenze, capace di affermare una nuova civilta"'.