Camera: M5S, tagli su dipendenti ma salvi stipendi d'oro deputati

domenica 8 dicembre 2013
Camera: M5S, tagli su dipendenti ma salvi stipendi d'oro deputati
2' di lettura

Roma, 4 dic. (Adnkronos) - "Il partito unico dei privilegi ha passato il segno. Ancora una volta l'Ufficio di Presidenza salva gli stipendi d'oro dei deputati, con la complicità del Collegio dei Questori che sta facendo melina da quasi nove mesi sullo studio della retribuzione media dei parlamentari in Europa. Stanno gettando benzina sul fuoco dell'esasperazione sociale: se non sono in grado di fare una semplice istruttoria sui compensi insostenibili dei deputati, allora i Questori si dimettano per manifesta incompetenza". Lo scrive su Facebook Riccardo Fraccaro, del M5S, al termine dell'Ufficio di Presidenza che ha deciso la stretta sui dipendenti nonostanta la mancata intesa con i sindacati. "Il M5S ha chiesto da subito di eliminare gli sprechi tagliando anzitutto le retribuzioni dei politici - spiega Fraccaro - per questo noi portavoce a 5 stelle abbiamo dato l'esempio dimezzandoci lo stipendio e restituendo ogni eccedenza. I Questori ci hanno risposto che avevano bisogno di fare un'indagine sul trattamento economico di deputati e senatori, per confrontarlo con la retribuzione dei parlamentari europei ed elaborare una media. Sono quasi nove mesi che aspettiamo questo fantomatico documento, eppure non c'è bisogno di scervellarsi per capire che gli onorevoli italiani guadagnano cifre spropositate". "Intanto la casta - accusa il grillino - continua a fare orecchie da mercante e ritocca indennità e adeguamenti del personale, senza però introdurre il limite alle retribuzioni e alla durata degli incarichi dirigenziali che noi abbiamo proposto né intaccare gli stipendi dei parlamentari. Per questo in Ufficio di Presidenza ho chiesto ai Questori di rimettere il proprio incarico, lasciando il posto a chi ha la capacità e la volontà di allineare il palazzo con il Paese reale. La scatola di tonno la scardiniamo a colpi di denunce ai cittadini, noi non molleremo mai".