CATEGORIE

Pansa: Grillo ha già vinto, la Casta già trema

Il Movimento 5 Stelle porterà alla Camera tra 60 e 100 deputati. Tutta colpa dei partiti, incapaci di rinnovarsi. L'unica salvezza: inciucio destra-sinistra
di Giulio Bucchi domenica 10 febbraio 2013

2' di lettura

di Giampaolo Pansa Comunque si concluda la guerra elettorale, un vincitore c’è già: Beppe Grillo. Non ha molta importanza quanti grillini porterà in Parlamento. Sarà di certo un gruppo molto robusto. Alla Camera ne vedremo come minimo sessanta, come massimo un centinaio su 630 deputati. Una presenza estranea al ceto dei partiti. E pronta a tutto?  Neppure Grillo è in grado di rispondere a questa domanda. Ma è facile prevedere che l’arma più usata sarà la protesta continua. Romperanno i santissimi, vorranno aprire molti cassetti chiusi da sempre, cercheranno di impedire che la legislatura diventi una preda docile della Casta.  Sul Movimento 5 Stelle si è scritto molto. Ma il grillismo resta un pianeta sconosciuto. Un sondaggista di primissimo rango, mio vecchio compagno di studi, l’altro ieri mi ha messo in chiaro alcuni aspetti del problema Grillo. Prima di tutto, il partito del comico genovese è sempre stato sottostimato dalle indagini sulle intenzioni di voto. Nel senso che gli sono stati attribuiti meno consensi di quelli che in realtà aveva. Per quale motivo?  Neppure il Super Sondaggista ha saputo spiegarmelo. Non c’è stato alcun complotto. E meno che mai l’intenzione di non seminare scoramento nei competitori di Grillo. Forse il motivo primario è che molti elettori non vogliono dichiararsi grillini. Ammetterlo non è elegante e ti consegna a una tipologia disdicevole. Quella dell’elettore anarchico che vuole soltanto il crollo della democrazia parlamentare e di qualsiasi governo. Infine i sondaggi non li legge nessuno, se non i vertici dei partiti e noi dei giornali. Leggi il Bestiario di Giampaolo Pansa su Libero in edicola oggi, domenica 10 febbraio

Gli antifascisti Anpi e M5s, minacce al ragazzino che racconta la verità sui partigiani

Che banda Cicalone in piazza con il M5s: "Li votavo, poi...", come umilia Conte

Da Grillo al caso Prodi La strana parabola del "Vaffa"

tag

Anpi e M5s, minacce al ragazzino che racconta la verità sui partigiani

Alberto Busacca

Cicalone in piazza con il M5s: "Li votavo, poi...", come umilia Conte

La strana parabola del "Vaffa"

Corrado Ocone

Rita De Crescenzo, da Roccaraso a Conte: "Tutti in piazza" con il M5s

Papa Francesco, Meloni: "L'ultima cosa che mi ha detto"

"Tra le cose che mi ha consigliato ci fu 'non perda mai il senso dell'umorismo', che è anche l&#...

Papa Francesco, Schlein fa polemica: "Non merita ipocrisia"

"Merita il nostro ricordo e il nostro cordoglio, non merita l'ipocrisia di chi deporta migranti, nega l'eme...

25 Aprile, Beppe Sala al veleno: "Cosa vuol dire sobrietà?"

"Cosa vuol dire 'sobrietà' bisognerebbe chiederlo al governo": il sindaco di Milano, Beppe Sala...

Anche nel lutto sanno solo evocare il Duce

Era difficile. Quasi impossibile. Eppure la sinistra ce l’ha fatta: ha accusato il governo di essere fascista pure...
Alberto Busacca