Letta: sì alla diretta streaming delle consultazioni con il M5S

Il premier incaricato si piega ai diktat dei pentastellati: come l'ex segretario accetta di farsi sbertucciare nella diretta online
di Andrea Tempestinidomenica 28 aprile 2013
Bersani durante la diretta streaming

Bersani durante la diretta streaming

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Cambia il leader, ma non la sostanza. Anche Enrico Letta è afflitto dalla "sindrome Bersani". A poche ore dal faccia a faccia il premier incaricato ha accolto la richiesta avanzata dal gruppo del Movimento 5 Stelle: anche a questo giro di consultazioni ci sarà la diretta streaming. Il "summit" che si terrà nel tado pomeriggio alla Camera per la formazione del governo verrà trasmesso interamente online. I pentastellati saranno l'ultima delegazione che visiterà il presidente del Consiglio in pectore. Tutti ricordano con precisione come finì il tentativo di Pier Luigi Bersani: quando ottenne il mandato con riserva da Giorgio Napolitano si piegò ai diktat dei grillini, consegnandosi all'umiliazione in diretta nazionale. A sparare contro il "leader" c'erano i capigruppo Roberta Lombardi e Vito Crimi, seguiti da vicini da Claudio Messora, il portavoce del silenzio, il "guardiano" della parola di Gianroberto Casaleggio. In quell'occasione Bersani presentò le sue proposte e venne sbertucciato dalla Lombardi: "L'ho ascoltata. Per me è la prima esperienza in politica e mi sembrava di stare a sentire una puntata da Ballarò". Dopo gli insulti di Beppe Grillo, insomma, arrivarono anche i "vaffa" in diretta streaming. Quindi la mazzata finale: "Appoggiare un governo Bersani vorrebbe dire dare una fiducia in bianco. Non lo faremo". Bersani venne seppellito. E a distanza di un mese quasi esatto, Letta sta per consegnarsi al medesimo infausto destino: divorato nel nome di una pagliacciata, la diretta streaming.