Roma, 10 mar. (Adnkronos/Ign) - Riunione dei parlamentari ' del Movimento 5 Stelle oggi a Roma all'Eur, al Parco dei pini. Sul tavolo alcuni temi centrali per i prossimi giorni, tra questi la composizione delle commissioni parlamentari e l'elezione dei presidenti di Camera e Senato. In tutto sono un centinaio i parlamentari giunti da tutta Italia per l'incontro. Sull'ipotesi di un eventuale referendum on line per l'alleanza col Pd, Ivan Catalano, eletto alla Camera dei deputati, afferma che "il Movimento e' in fermento da giorni. Si puo' fare tutto, non ci sono vincoli". "Un governo va fatto se no non va avanti il Paese - sottolinea -. Qualcuno prendera' la decisione di farlo e lo si fara'. Ma c'e' tempo per discutere, e' inutile fare pressioni, non serve a nulla". A chi gli chiede se il Movimento fara' opposizione, "noi manterremo la nostra linea -replica Catalano- nessuno ha la palla di cristallo". I neoeletti hanno deciso di riunirsi nuovamente mercoledi' alla Camera e al Senato per decidere su come e chi votare per le presidenze delle due assemblee. Quella di oggi, assicurano gli esponenti del M5S, e' semplicemente una riunione tecnica-organizzativa per decidere ruoli e compiti eventuali all'interno delle commissioni parlamentari. Sul tavolo, garantiscono inoltre, al momento non ci sarebbe alcuna ipotesi di una alleanza con il Pd. Il capogruppo al Senato Vito Crimi, però ha annunciato di essere stato contattato "da un esponente di rilievo del Pd per anticiparmi che lunedi' terranno una riunione congiunta dei gruppi da cui proporranno i loro nomi per le presidenze e nei giorni successivi incontreranno i gruppi per comunicarlo e confrontarsi". Riguardo all'ipotesi della 'marcia' con cui i grillini, partendo dal Colosseo, vorrebbero dare inizio al loro esordio in Parlamento venerdì prossimo, Crimi spiega che "non è stato ancora deciso nulla, oggi ne parleremo". Il capogruppo al Senato non nasconde il nervosismo sulle modalita' con cui le potenziali iniziative del movimento finiscono sulla stampa. "Ogni volta che qualcuno dei nostri dice una cosa, fa una proposta -spiega- che puo' essere una cosa bellissima o una p.......a, la stampa titola: 'i grillini hanno deciso ...'.No, non va bene così". L'ipotesi di una 'marcia' che precedesse l'avvio delle prime sedute delle assemblee parlamentari era stata lanciata ieri da Simone Vignaroli, eletto alla Camera nella circoscrizione laziale. Ma, a quanto pare, e' tutto ancora da decidere. Lo stesso Vignaroli chiarisce: "Io non ho organizzato nulla". Nello staff del movimento assicurano comunque che qualcosa i 'grillini' faranno per lanciare un segnale all'inizio di questa nuova avventura parlamentare. Intanto, a dirsi favorevole a un governo Pd-M5S è il segretario della Cgil, Susanna Camusso, che dice invece no a esecutivi tecnici e al governissimo. Per Camusso non si sono alternative al dialogo con il movimento 5 stelle. Secondo il leader di corso d'Italia, che interviene al programma di Rai3 'In mezz'ora', "il voto ha detto che c'e' un partito maggioranza per numero di voti e un secondo partito, e quella e' la volonta' maggioritaria degli elettori" e "bisogna rispettare il voto degli elettori". Rispondendo alle domande di Lucia Annunziata sulla possibilita' di arrivare a un 'governissimo', Camusso dice: "Penso che gli italiani abbiano gia' detto di no". A sull'ipotesi di un governo tecnico scherza: "Non abbiamo gia' dato?". Secondo Camusso, inoltre, "non bisogna continuare a moltiplicare le ipotesi, ma concentrare l'attenzione" su una soluzione che "sia la piu' rispettosa della volonta' popolare".