Paolo Becchi, in collegamento con Corrado Formigli a Piazzapulita, su La7, fa una ricostruzione sulla crisi di governo giallo-verde di agosto: "Matteo Salvini ha fatto un errore gravissimo pensando di andare a votare, allora. Luigi Di Maio non voleva rompere, ho provato a mediare, a farli mettere d'accordo. Tanto che ad un certo punto Di Maio chiede in cambio la presidenza del Consiglio", rivela il filosofo e politologo. Che aggiunge: "Ad un certo punto Matteo Salvini accetta. Insomma, c'è l'accordo tra lui e Di Maio per mandare avanti il governo, telefona anche al presidente Sergio Mattarella e gli fa la proposta. Non so cosa sia successo dopo. Solo solo che il 26 agosto Nicola Zingaretti dice che Giuseppe Conte gli va bene". Leggi anche: Bonaccini? Appena eletto, pernacchia agli elettori: "Se mi chiamano ci sarò": ecco il vero volto del Pd