Agli attacchi dell'Onu, che manderà in Italia degli ispettori per vigilare sulla presunta "emergenza-razzismo", risponde anche Lucia Borgonzoni. La leghista passa al contrattacco a Omnibus, su La7, dove premette: "Dire che siamo razzisti non è basato su alcun tipo di numero. Ricordiamoci che molti allarmi che ci sono stati ultimamente su persone aggredite per motivi razziali si sono derubricati in tutt'altro". Dunque, quando le chiedono se davvero si può arrivare a tagliare fondi all'Onu, risponde in modo tranchant: "L'Onu dovrebbe avere delle cose più importanti a cui pensare: venire in Italia è una mossa più politica che altro. Ricordiamoci che ha preso posizione sulle Ong, affermando che l'Italia dovrebbe tenere i porti aperti". Poco da aggiungere. Leggi anche: La Borgonzoni zittisce il prete pro-invasione in diretta tv