Alla fine dell'assemblea dei Parlamentari M5s all'alba, il mantra di tutti i grillini che si sono concessi ai microfoni dei giornalisti recitava lo stesso ritornello: "Il governo è stabile". La linea dettata dai vertici grillini è di non fare neanche un cenno alla crisi di governo, che potrebbe aprirsi dopo i risultati delle elezioni Europee, vinte nettamente dalla Lega e perse in modo clamoroso dai pentastellati. L'unico a distinguersi però è il senatore Emilio Carelli, secondo il quale nulla è immutabile: "Si può anche pensare a un rimpasto di governo". Leggi anche: Di Maio, due vie per far cadere il governo: mossa kamikaze, lascia la Lega e poi sparisce L'ex direttore di Skytg24 rompe così la coltre di silenzio che buona parte dei grillini ha cercato di conservare sui futuri movimenti nel governo. Con i nuovi equilibri dei consensi emersi dalle ultime elezioni, difficile però che l'assetto dell'esecutivo possa rimanere così com'è, senza evitare una crisi.