Il Partito Democratico assiste da spettatore interessato alle vicende del Movimento 5 Stelle, in attesa di capire se Luigi Di Maio compirà effettivamente un passo indietro. Secondo il Fatto Quotidiano, negli ambienti vicini a Nicola Zingaretti si è insinuata la convinzione che "con la sconfitta in Emilia Romagna sarebbe meglio rimanere al governo. Con la vittoria, invece, si potrebbe far avanti chi pensa che è il caso di capitalizzare il dato che Matteo Salvini non è invincibile e puntare alle elezioni". Di sicuro c'è che all'indomani del voto regionale, qualcosa succederà all'interno del Pd: infatti il segretario nazionale ha già previsto un congresso e paventato una rifondazione del partito. Per approfondire leggi anche: Il nome del reggente M5s per il post-Di Maio Per il Fatto c'è un dato certo: l'uscita di scena di Di Maio potrebbe rappresentare un elemento di stabilizzazione per il governo, favorendo l'idea di "addomesticare" i 5 Stelle d assorbirli nel sistema. Resta però l'incognita di quello che sarà il Movimento dinanzi a una spaccatura nel nome di Di Maio. Di questo probabilmente se ne parlerà nel ritiro spirituale che il Pd ha organizzato per lunedì 13 e martedì 14 gennaio, quando con Zingaretti ci saranno ministri, sottosegretari ed esponenti di punta dei dem. Nel video Di Maio a Scandiano, gli attivisti: "Tieni botta". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev