Elezioni europee, profezie web: i sondaggi clandestini

di Andrea Tempestinidomenica 25 maggio 2014
Elezioni europee, profezie web: i sondaggi clandestini
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Il bavaglio è stretto ormai da giorni. Silenzio (teoricamente) assoluto su quanti voti potrebbero prendere i partiti alle elezioni Europee di domenica. Come sottolinea il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, nell'editoriale di oggi, venerdì 23 maggio, "negli ultimi giorni prima del voto, cioè proprio sul più bello, quando ci sarebbe la necessità di capire che cosa fare e che cosa stia succedendo, il codice impone la censura: bavaglio a Pagnoncelli e sipario sui vari Piepoli, Mannheimer e compagnia contante". Il risultato? "Succedono cose strane...". Treni e cavalli - Già, perché per esempio i sondaggi li fanno in Svizzera, e poi le cifre poi rimbalzano in Italia. Oppure li fanno in Italia e poi vengono mascherati nelle maniere più bizzarre sul internet. Il dubbio è che si tratti di rilevazioni poco attendibili, più simili a una profezia, insomma. Ma tant'è. Scorrendoli si scopre per esempio che - come riveala notapolitica.it - in una corsa di cavalli preparatoria del Gran Prix d'Europa di domenica Fan Fàron è dato a 30-31 punti, il cavallo pentastellato condotto dal fantino genovese a 26 punti mentre Varenne montato da Burlesque arranca un po', attorno a 18 punti. Poi c'è un'altra rilevazione mascherata rilanciata da Dagospia: c'è un treno che parte da Firenze e arriverà a Roma sul binario 31 o 33, mentre un convoglio che percorre la tratta Genova-Roma parte dal 26 e arriva al 28 e mezzo; infine il treno Segrate-Roma, che arriverà sul binario 17.  Santa sede - I sondaggi mascherati s'arricchiscono poi con gli intrighi vaticani rilanciati dal frequentatissimo sito YouTrend, che cita i numeri di "un istituto di studi religiosi tra i più quotati a livello nazionale". Ed ecco che si scopre che "il giovane e impetuoso cardinale fiorentino, in carica da circa tre mesi a Roma (...) è ancora in testa, ma non sembra in grado di coagulare intorno a sé il consenso di cui altri vaticanisti lo accreditavano finno a pochi giorni fa (...). Si ferma infatti a 32 vescovi". Poi, "subito alle sue spalle, non accenna a scemare il fiato sul collo dell'esuberante camerlengo di Genova, sospinto dal crescente sostegno dei fedeli che affollano le processioni nelle maggiori piazze italiane: (...) i vescovi pronti ad appoggiare il porporato dallo stemma episcopale a cinque stelle sarebbero ben 29". E chi ha orecchie per intendere, intenda...