Dopo la lettera arriva il giorno delle dimissioni. Oggi pomeriggio Forza Italia dà l'addio a Sandro Bondi. A palazzo Grazioli è convocato il Comitato di presidenza di Forza Italia, all'ordine del giorno c'è l'accettazione delle dimissioni dell'ex ministro da commissario incaricato dell'amministrazione del partito. Un ruolo chiave quello che lascia scoperto Bondi a cui molto probabilmente seguirà un successore. Il nome in pole position, secondo i rumors, è quello di Maria Rosaria Rossi, l'assistente personale di Berlusconi. Un'indiscrezione quella sulla Rossi lanciata da Repubblica che potrebbe aprire una faida interna tra i fedelissimi del Cav e la vecchia guardia di Forza Italia. In molti infatti non gradiscono l'avanzata della Rossi nelle gerarchie del partito. Il ruolo di amministratore è comunque un incarico di peso e certamente l'eventuale nomina della Rossi riaprirebbe ancora alcune ferite mai sanate nella guerra tra rottamatori e rottamati che è in corso dentro Forza Italia da quando il Alfano ha lasciato il Pdl e da quando il Cav ha deciso di ribaltare i giochi tornando al partito del '94.